Studio Legale Avvocato Valentina Maria Siclari

0f9aeebdf611a37d0c3ed16e9785cb59a507e80a
P.IVA 02809600808
Email
Social

via Re Ruggero 3/a

Reggio di Calabria

89127

info@avvocatovalentinasiclari.com


facebook

Buoni Fruttiferi serie Q/P - ABF Decisione del 12.01.2021

2021-03-03 17:12

Valentina Maria Siclari

Diritto Civile,

Buoni Fruttiferi serie Q/P - ABF Decisione del 12.01.2021

Con decisione del 12.01.2021 l'Arbitro Bancario e


Finanziario Collegio di Bari, su ricorso patrocinato dall'avv. Valentina


Maria Siclari ha condannato Poste Italiane al riconoscimento dei


rendimenti in conformità alle condizioni stampigliate sul retro dei


titoli.
Nel merito la domanda concerneva l’accertamento della


correttezza delle condizioni di rimborso di sei BFP emessi


dall’intermediario successivamente all’entrata in vigore del
D.M.


13/06/1986 ed appartenenti alla serie “Q/P”. In particolare, il


ricorrente contestava il mancato pagamento, dal 21° al 30° anno, del


rendimento previsto dalle condizioni stampigliate sul retro dei titoli.


Il Collegio ha rilevato che "l’intermediario ha utilizzato il modulo


cartaceo della precedente serie P per l’emissione dei buoni della


successiva serie Q, operando conformemente a quanto previsto dalla


citata disposizione; tuttavia, il timbro apposto sul buono nulla dispone con riguardo al rendimento previsto dal 21° al 30° anno.
A tale proposito, ritiene il Collegio che la tutela dell’affidamento del sottoscrittore del buono imponga di dare la prevalenza a quanto per l’appunto risulta dal titolo, come più volte affermato tanto dalla giurisprudenza ordinaria (v. Cass. S.U. 15/6/2007, n. 13979) quanto dall’Arbitro (v. ad es., tra le più recenti, Collegio Bologna nn. 2/2018 e 11696/2017; Collegio Torino nn. 2571/2018 e 10705/2017; e Collegio Bari n. 17893/2018; n. 1063/2019). L’orientamento è stato peraltro di recente confermato da una pronuncia del Collegio di Coordinamento (dec. n. 6142/20). Pertanto, il ricorrente ha diritto a vedersi riconoscere, per il terzo decennio successivo all’emissione dei titoli in questione, il rendimento indicato sul retro di questi ultimi, corrispondente a quello originariamente previsto per i buoni della serie “P"



È purtroppo prassi consolidata di Poste Italiane


rimborsare tali titoli con scadenza a trent’anni, in genere appartenenti


alle serie P, Q, R (P/O, P/Q), secondo le previsioni contenute nel D.M.


del tesoro 13.06.86 che recano rendimenti peggiorativi rispetto a


quelli riportati a tergo dei buoni.



Tuttavia, in adesione ai citati precedenti, tra cui la


decisione in commento i risparmiatori potranno agire nei confronti di


Poste Italiane per ottenere il riconoscimento dei rendimenti indicati


nei titoli.



+39 0965 952616

© Tutti i diritti riservati.

Informativa PrivacyInformativa Cookie